martedì 19 luglio 2022

Un post del cloth - e si, c'è il doppio senso. Pagine tossiche, FB gestito da illitterati e more and more fun.

Dopo una pausa enorme dovuta a motivi seri - fondamentalmente, non avevo voglia - si torna a discorrere di quanto sia bello l'internet e la fanbase di un qualsivoglia canone.

Sfatiamo un mito: i luoghi comuni del "internet fa schifo" e "facebook è uno schifo" e tutto quanto "[...] fa schifo" hanno un filo scocciato.

Nulla è necessariamente bello, nulla è necessariamente orribile, e l'equilibrio, da bravo bilancino, va sempre cercato e trovato: cosa più importante, difeso.
Nel corso degli anni, da che esiste la rete e in cui dovevi prenderti un giorno di ferie per scaricare una immagine .jpeg con un modem a 56k - ne ho parlato anche in un vecchissimo Vlord su Youtube - ho visto internet evolversi parecchio: si è passati alla fantascienza con i modem "manta"dell'Alcatel tramite i quali il futuro sembrava possibile, abbiamo attraversato mIRC, ICQ, C6 e altre realtà.

La rete è diventata più ampia, le connessioni più veloci, le interazioni possibili ed alla portata di tutti.
Il che non è sempre un bene, ovviamente, specie per chi non ha mai maturato un senso critico adeguato, un equilibrio di giudizio e quello che, nel mondo normale, si chiama "buon senso": buon senso per seguire le proprie stesse regole, buon senso per condurre una conversazione e rispondere colpo su colpo nel manifesto e lecito criterio di rispetto reciproco in cui anche mio figlio, di otto anni, comprende che se critichi una cosa ben determinata non vuol dire criticare chi quella cosa la ama.
E' la filosofia da bar delle squadre di calcio, è il "la juventus ruba" - io sono juventino da sempre - quindi insulto per forza tutti i tifosi; e le tifoserie, da che mondo e mondo, sono decisamente sbagliate.

Ma, anche in questo ambito ci sarebbe spazio per aperture specifiche, anche in questo contesto ci sarebbe tempo e modo per interagire e fare le cose per bene, come diceva Locatelli: non il calciatore, il formaggio.

Ma poi ti ricordi che il mondo va in un certo modo perchè sono le persone a soffrire di problemi personali e a crearne di nuovi materializzandoli nella rete dove anche un nessuno può atteggiarsi ad essere qualcuno: e laddove uno stupido, fino a tot anni fa, chiuso nella propria stanza non faceva grossi danni ed era un problema solo per i diretti parenti e amici, ora con internet uno stupido è un problema su scala globale perchè può essere connesso contemporaneamente a chiunque, in qualsiasi parte del mondo e, in potenza, trovare statisticamente qualcuno che comunque gli darà per forza di cose ragione.


L'ariete lo temi davanti, il mulo dietro, lo stolto da 
tutte le direzioni. Anche se magari è un sagittario...

Voglio dire, c'è gente che cerca, ancora oggi, dopo decenni, di giustificare ancora Annamaria Franzoni, c'è chi cerca di negare che anche gli uomini possano essere vittime di violenze, c'è chi nega che siamo mai stati sulla Luna, ci sono le Mamme Pancine, ci sono i NoVax, i 5G... quindi perchè stupirsi di chi segue magari in buona fede una pagina web su un argomento di proprio interesse perchè genuinamente bisognoso di avere anche una piccola valvola di sfogo e parlare di ciò che gli piace o gli piaceva quando era piccolo?

E' lecito, umano ed è ciò che dà da mangiare alla macchina di FB da tipo quando è nata.
E questo porta alla mia esperienza, ossia essermi iscritto ad una pagina di Saint Seiya su Facebook che sembrava interessante almeno nelle premesse, ossia "libertà d'espressione" nel limite civile, beninteso.

Pagina in cui, il primo giorno, minuto 1, in cui ho postato qualcosa, già sono stato ripreso dall'Adminchione - si, QUESTO è un insulto, impara la differenza. Il motivo è che si discorreva di un personaggio che ho, giocosamente ma nemmeno troppo, bollato con "ai limiti della pedofilia". 
Perchè si, se ci siamo lamentati di Jacob in Twilight che faceva l'imprinting con una neonata, posso ben lamentarmi di un tizio ex cavaliere d'oro che ha secoli addosso e che si invaghisce umanamente e terrenamente di Saori/Lady Isabel fin da quando la vede in fasce e che decide di contribuire a catturare per dimostrare il proprio amore spogliandola dei poteri e del ruolo di Athena per farle un favore e lasciarla con il ruolo di donna e basta. 

Se vi sembra creepy messa così la scena, vi assicuro che vista in tempo reale nell'anime era MOLTO peggio. 
Per la cronaca, il personaggio era Ionia del Capricorno, personaggio cicciato fuori dal nulla in Saint Seiya (ciofec)Omega.




Un cavaliere secolare che per la VOGLIA di difendere Saori crea un tempio dove allenare dei Saint e li sottopone a tali prove e stress che questi, tutti assieme contemporaneamente, si ribellano; Ionia li uccide ad uno ad uno anzichè accettare che ha un zinzino esagerato, si autoisola a Capo Sunion o quello che sembra Capo Sunion dove scrive trattati sulla filosofia dell'essere Saint -certo, nessuno meglio di lui sapeva ciò di cui stava parlando-  e poi viene richiamato da quell'altra spostata di Saori Kido a vestire la Cloth del Capricorno perchè, evidentemente nella logica degli sceneggiatori, nessuno più di un pazzo fo**uto poteva essere un gold saint. 
Delle due, l'una: o sono gli sceneggiatori ad essere drogati oppure è Saori ad essere una pazza schizzata che ama mettersi da sola in pericolo quando non ci pensano già i veri nemici; e, come prevedibile, Ionia impazzisce per una morale distorta di amore e dovere e li Medea, la milfona che gestisce tutto da dietro le quinte, fa leva sulla di lui passione umana e terrena verso Saori/Athena e, chi l'avrebbe mai detto, il cavaliere del Capricorno rapisce Saori e la consegna a Mars così che lui la liberi dalla vit dalla responsabilità di essere Athena e quindi, per contratto, rapita, impalata, dissanguata e messa in pericolo ogni due per tre.



Immagino che nessuno, NESSUNO, desse più garanzie di vestire quella cloth, NESSUNO, o di diventare preside di una Hogwarth per i nuovi Saint: nessuno come uno che ha portato alla morte dozzine di allievi può farcela. Certo.
Sempre per il discorso dei bronze saint che sono eroi a cottimo o a progetto e solo Seiya viene promosso a gold saint a tempo indeterminato.
A quel punto persino i bronzini minori erano una scelta migliore, guarda.
Ma pure il giornalaio all'angolo, eh.
Cos'è, Pacciani non era disponibile? Hannibal Lecter ha dato forfait all'ultimo?

A scanso di equivoci, chè già so che il tizio illitterato di cui andrò a discorrere si affretterà a leggere contenuti non inclusi, la community che gestisce assieme ad un'altra persona, una ragazza rea solo di non aver mai preso posizioni specifiche contro l'admin in questione specie dopo essere diventata ella stessa amministratrice e non aver, quindi, ridimensionato il Complesso di Napoleone di cui il tizio, li, è affetto senza nemmeno saperlo, la community, dicevo, è tranquillissima.

Tutti bravi, educati e nessuno che faccia da testa calda o da accendifuochi. Tanti di quegli utenti mi è dispiaciuto non poterli salutare perchè erano davvero brave persone e c'erano molti miei coetanei che avevano una ottima capacità dialettica, buone idee e la passione, quella vera.
Cara community di cui non faccio il nome, mi mancherai.
Potrei finanche consigliarla, non fosse per il rischio di scontrarsi con il Miconide ma per chi vuole ovviamente potrà iscrivercisi. 
E salutarmelo tanto tanto: ciao, Micò! Attento ai funghi, non si sa mai.

Va detto anche che non sempre c'erano veri e propri dibattiti ma nel complesso c'era chi commentava con piacevolezza, pur senza andare mai molto nello specifico e c'era chi tentava qualche tenue approfondimento peraltro badando a non offendere il gusto personale dell'amministratore, li, Miconide o come si chiama. 

Miconide, il Saint dei Funghi.


Attenzione ai funghi, che ce ne sono di allucinogeni in giro...
và che espressione lucida.

Questo perchè, si scriveva, la fan base è spesso tossica e si cerca di difendere a spada tratta ciò che si ama dimenticando però la differenza, grande quanto il Grand Canyon, tra gusto personale, e lecito per tutto - ci sono anche coprofagi in giro, a ciascuno il suo - e il gusto oggettivo, figlio del fatto che un'opera, un cibo, un vino, un romanzo, un film, un manga, hanno tutti specifici criteri che li rendano oggettivamente validi o meno ma in grado di soddisfare il gusto personale oppure no indipendentemente da quei principi.

Semplificando, per chi condivide lo stesso livello intellettivo di quel tizio, ci può essere A che piace pur essendo una cosa brutta e B che non piace pur essendo una cosa bella. 
Si chiama gusto personale e si contrappone, pur non andando necessariamente contro, al dato oggettivo della resa di un prodotto.

I romanzi di Licia Troisi, specie i primi, pur non essendo scritti granchè bene o non essendo appassionanti perchè rasentavano il clichè del clichè, hanno fatto il botto e sono piaciuti.

C'è chi il fantasy lo odia, e che se guarda Il Signore degli Anelli, la trilogia originale di Peter Jackson, si addormenta; e laddove sia lecito il gusto personale del "a me non piace", nessuno può dire che siano film girati male, con brutte interpretazioni o pessimi effetti.
Chiara la differenza tra gusto personale e oggettività, bambini? Beeeene, andiamo avanti.

C'è, ho scritto anche in uno degli interventi da cui poi è andato il sangue alla testa all'amministratore, chi ha dato per anni mercato ai Cinepanettoni, ai film di Bigio e Mandelli, c'è chi se gli mostri un La Grande Bellezza si ammazza di noia dopo dieci minuti e chi magari si diverte solo con film old school come quelli di Stallone e Schwarzenegger, chi ama i film di Michael Bay ed i Transformers o che, al contrario, preferisce un documentario di Piero Angela: e, checchè il deficiente di cui sopra lo comprenda, sono tutti leciti gusti, che possono essere argomentati e difesi, nel caso.

Dire che un cinepanettone è una schifezza sul piano della grammatica della scrittura, che ha una sceneggiatura orrenda, che viene interpretato da attori che non hanno nemmeno voglia di farlo, non è un insulto: è la verità

Il che non vuol dire che chi li apprezza sia un deficiente: mi sembra di spiegare le cose a mio figlio di otto anni e forse l'età mentale del tizio li è anche inferiore -tho, ecco un altro insulto: vedi che impariamo?

Così come è lecito e sacrosanto che simili prodotti piacciano e che per due decenni si sia consumato questa specie di violenza sessuale ai danni del cinema, perchè alla gente piacevano. 
Persino i film di Checco Zalone hanno iniziato ad effettuare il giro di boa e sono virati verso qualcosa di differente e non necessariamente apprezzato dal suo vecchio pubblico, come scrivevo QUI.

Detto questo, la mela della discordia è stata l'ennesima strumentalizzazione di una votazione per i personaggi più potenti - che nel mondo dei Saint Seiya vuol dire poco o nulla a seconda del media, dell'autore o delle esigenze di trama, ma tant'è - circa il saint dei Pesci, mostrando Aphrodite, Albafica, Cardinale - che magari nessuno conosce, ma è di Next Dimension e quindi potete tornare a sbadigliare perchè non molto memorabile - e Amor, il Gold Saint della dodicesima casa della serie Omega.

Quindi, proprio cose serie, per le quali era bene arrabbiarsi o tendere l'arco de'foco, alla Mario Brega.

Per chi non lo sapesse, Omega è una serie gggggiovane rivolta ad un nuovo potenziale pubblico che narra l'ideale continuo della serie Classica: con tutto che Kurumada ha tentato, dall'alto della sua indolenza, di portare AVANTI la storia giocandosi la carta più pigra di sempre con i viaggi nel tempo riportando INDIETRO la narrazione, a mo' di prequel, presentando il passato e la precedente guerra santa con Next Dimension. Che, spoiler, una vaccata colossale, non perchè sia in sè l'idea brutta perchè, come sempre, non è il COSA ma il COME. Ma, appunto, è un modo pigro per cercare di sfruttare il traino della linea parallela di Lost Canvas che a Next Dimension prende a schiaffi.
Autocitandomi da Isola Illyon, 

"Usando un linguaggio da bar, i disegni che caratterizzano Lost Canvas prendono a schiaffi quelli di Next Dimension.
Due volte.
Con una mano dietro la schiena.
Sorseggiando un Martini." 

Tornando ad Omega, nel lontano 2014 (se volete leggere il mio vecchio articolo), scrissi che nonostante le pecche palesi, riconoscibili da chiunque salvo essere persone prive di raziocinio, fosse al netto di tutto piacevole la prima serie e un po' più che piacevole la seconda pur restando al netto di tutto una occasione mancata, dato che il merchandising non è che sia andato per la maggiore e di cose memorabili non ce ne sono state chissà quante: Soul of Gold, almeno, ha avuto il pregio di elevare la figura dei Gold Saint che da che mondo e mondo sono risultati alla lunga ciò che il pubblico voleva vedere.
Anzi, proprio il fatto Kurumada si ostinasse a far fare ai Bronze un passo avanti ed uno indietro, una evoluzione à là gambero, con loro che svegliano il Settimo Senso ma poi non lo hanno sempre attivo perchè non funzionale ai fini della trama è stato ciò che ha smontato nel corso del tempo un po' dell'appeal dei bronze classici.
Qualsiasi opera deve evolversi e veder evoluti i propri protagonisti: avere una percezione chiara di ciò che fanno o non fanno i protagonisti è, a mio giudizio, fondamentale: e questo, spesso, manca nel media dei Saint Seiya, a meno che ti chiami Lost Canvas e hai un personaggio come Tenma o Shion che crescono palesemente tra una vicenda e l'altra.

Che è successo dunque? Ai lettori l'ardua sentenza.
Amor dei Pesci è un personaggio che obbedisce alle regole tacite di Omega, ossia è sbroccato, immensamente potente e gestito nei suoi scontri come un duello di Dragon Ball: è un insulto? No, ci sono cresciuto con Dragon Ball, semplicemente non è quello che mi aspetto dai Saint Seiya; in più il tizio è lontano dal canone del Saint dei Pesci - rose, veleno e tutto il resto - e per il modo in cui si comporta, poteva tranquillamente vestire una qualsiasi armatura senza che la cosa cambiasse minimamente.
Ed eccoci qui.



Ommioddio! Mi ha puntato con un arco virtuale!!!
Che paura!!!


Ora, tralasciando per un attimo l'assoluta tristezza di una persona che crede di essere l'equivalente del personaggio storico del Sagittario, minacciando di bann con la Freccia della Giustizia l'utente di turno, il che significa anche che della nobiltà, compassione, coraggio e rettitudine del personaggio non ha capito un accidenti, ed è solo un bimbominkia - et voilà, un altro insulto e si, questo è ciò che sei - che si esalta per un nonnulla - Ueh!!! Sono fortisssimo!!?! Sono proprio quel saint! Weeee, banno e gestisco !!! - invito a considerare lo schema mentale di costui:

Insulti un'opera => insulti chi l'opera la ama. Il che purtroppo è molto spesso ciò che accade in rete.

E, corollario, il fatto magari un utente abbia perso ORE a spiegare come o perchè un'opera meriti o meriti di meno viene cassato con due frasi, zero repliche e nessuna argomentazione. Ed anche questo è un fatto che rende il tizio di cui sopra inabile a gestire una pagina, ma probabilmente anche un bicchiere d'acqua.


Attenzione, che scappa...il bann. Mi scappa il bann qui, mi scappa
il bann li, mi scappa il bann qui, papà...

Da appassionato di manga, anime, fumetti, comics americani e film, io non mi sono mai identificato con l'opera che amo.

Mi piace un film, una squadra di calcio, un fumetto, un libro o NON mi piacciono gli stessi prodotti? Bene, difendo le mie IDEE, non verità assolute, IDEE, con la massima incisività nel caso, ma nel rispetto dell'educazione.
Se uno mi dice che odia Il Signore degli Anelli, io non mi arrabbio: posso compatirlo semmai, dato che anche il godersi un'opera letteraria è un piacere, ma non sta a me salvare il mondo.
Posso enunciare perchè un'opera o un fumetto o un film meritino o meno: posso dire le cose che obiettivamente sono incontestabili - tipo che Next Dimension o Omega salvo qualche spunto sono abbastanza pigre e opere derivative con pochi spunti meritevoli di ricordo - ma non ho mai insultato chi quelle opere le apprezza, anzi, invidio queste persone perchè la sensazione di ardore e di passione che ti anima per qualcosa che ti piace è inebriante e lo dico con la massima sincerità.

Da persona che si esalta per un nonnulla, che anche con un po' di fan service fatto bene si emoziona, invidio davvero chi ha trovato esaltanti Omega o Next Dimension laddove, si ribadisce, non posso insultare e non insulterò mai nessuno.
E persino in opere a mio giudizio tutto sommato scadenti - ora capisco il Dottor Manhattan che si è trovato a commentare e demolire le prime tredici puntate di Omega, come si sentiva a ricevere minacce e insulti da quella fan base- ci può essere del buono. 
L'ho scritto su Isola Illyon, lo ribadisco.

C'è del buono in queste opere, come si diceva ci fosse "ancora del buono" in Anakin Skywalker: il che però non gli ha impedito di fare cose orrende nel frattempo, come cacciare ed uccidere gli jedi, ammazzare un sacco di innocenti e aiutare un dittatore galattico ad opprimere pianeti e sistemi solari.Per concludere: gestire una pagina è complicato, e lo comprendo: avere a che fare con utenti, molti dei quali non necessariamente in grado di esprimere lucidamente un pensiero senza incorrere in flame o simili, altrettanto complesso.

Ma come dico da tipo due decenni, tutto si sistema se usi il buon senso, se prima di scrivere o replicare a quello che PENSI sia un insulto conti fino a dieci venti e se, più in generale, ti fermi a leggere e rileggere ciò che ti si dice non essere un insulto specie perchè argomentato.

Chi la vuol capire la capisca: l'adminchione, li, dubito fortemente ci riesca pure se gli fai un disegnino.


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